"Amor sacro e profano"

Cantate e canzonette nella Roma del 600

Durante la prima metà del XVII secolo, venendo a mancare a Roma una vera e propria produzione operistica, prese piede il genere della Cantata. Accanto alla produzione sacra si diffuse quella profana incentrata su testi amorosi di atmosfera idillica, secondo i canoni poetici del tempo.

La linea vocale sarà accompagnata dalla tiorba e dalla chitarra mentre gli interventi strumentali verranno affidati al cornetto. Per dare più energia al concerto si eseguiranno danze di area romana con l'ausilio delle percussioni.

L'ultimo brano "Chi non mi conosce", è un opera inedita e non incisa di Mario Savioni.  

Dalla frottola al madrigale

Musica veneta del XV-XVI e XVI secolo

Questo progetto offre la possibilità di far conoscere in maniera didattica i principali generi di musica vocale dei secoli XV e XI con particolare attenzione ai compositori di area veneta.

In tutta l'area controllata dalla repubblica di Venezia assistiamo ad una copiosa produzione di musica profana atta a soddisfare le più disparate funzioni musicali.

La formazione per la parte rinascimentale prevede 2 soprani ,un flauto tenore e 2 liuti mentre per la parte barocca 2 soprani, diversi tipi di flauti, cornetto tiorba e chitarra barocca.

Le danze verranno arricchite da diversi tipi di percussioni.